La prosopagnosia è un deficit cognitivo-percettivo, indica l’incapacità selettiva di riconoscere i volti delle persone noti anche di famigliari e, talvolta, perfino il proprio volto riflesso allo specchio o osservato una fotografia. non si tratta né di un disturbo visivo, in quanto il paziente può avere una visione perfetta ne di una più generale difficoltà a riconocere gli oggetti (agnosia). Inoltre, essa non è causata da disturbi intellettivi.
Le persone prosopoagnosiche potrebbero ancora riuscire a riconoscere gli altri basandosi sulle loro caratteristiche peculiari come per esempio il tono della voce, la postura, il modo di vestirsi o alcuni tratti particolari del volto che permettono alla persona affetta di prosopagnosia di riconoscere l’identità non basandosi sull’aspetto olistico del volto ma su alcuni particolari tratti somatici percepiti come unità separate. Qualcosa di silmile accade nel caso di V.Z. Una casalinga italiana affetta da prosopagnosia che era in grado di riconoscere esclusivamente il volto di Silvio Berlusconi (Modisini S., Semenza C. (2006)

